Il sostegno BES (Bisogni Educativi Speciali) è un’importante risorsa per gli studenti con esigenze particolari che necessitano di supporto specifico per affrontare il percorso scolastico.
In Italia, il sostegno BES è regolato dalla legge n. 170 del 2010, che definisce i bisogni educativi speciali come “quelli determinati da disabilità o da disturbi evolutivi e da situazioni di svantaggio sociale, culturale ed economico, che possono limitare le opportunità di apprendimento e di partecipazione alla vita della scuola”.
Il sostegno BES è un diritto di ogni studente con bisogni educativi speciali, che viene fornito dalla scuola in cui l’alunno è iscritto. Questo supporto può essere di vario tipo e viene personalizzato in base alle esigenze specifiche di ciascun alunno. Esistono diverse forme di sostegno BES, tra cui:
- Sostegno educativo individuale: viene fornito da un insegnante di sostegno, che lavora a stretto contatto con l’alunno e il docente di classe per identificare le sue esigenze e trovare le migliori strategie per supportarlo nel percorso di apprendimento.
- Sostegno educativo di gruppo: prevede l’intervento di un insegnante di sostegno che lavora con un gruppo di alunni con bisogni educativi speciali. Questo tipo di sostegno è utile per favorire l’inclusione degli alunni nella classe, stimolare il confronto e il lavoro di gruppo.
- Sostegno tecnologico: prevede l’utilizzo di strumenti e tecnologie specifiche per supportare l’apprendimento degli alunni con bisogni educativi speciali. Questo tipo di sostegno può includere l’utilizzo di software educativi, tablet, lavagne interattive e altro ancora.
- Sostegno psicologico: prevede l’intervento di uno psicologo scolastico per supportare gli alunni con bisogni educativi speciali a livello emotivo e psicologico. Lo psicologo può aiutare gli alunni a gestire lo stress, le ansie e le paure legate alla scuola, migliorare l’autostima e l’assertività.
Sostegno BES: diritto degli alunni e dovere delle scuole
Il sostegno BES è un’importante risorsa per gli alunni con bisogni educativi speciali, in quanto permette loro di partecipare attivamente alla vita della scuola e di sviluppare le loro potenzialità. Inoltre, il sostegno BES è fondamentale per promuovere l’inclusione e prevenire la discriminazione e l’emarginazione degli alunni con bisogni educativi speciali.
Per accedere al sostegno BES, è necessario che i genitori presentino una richiesta scritta alla scuola, specificando le esigenze del proprio figlio. La scuola, a sua volta, dovrà fornire una risposta entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta, indicando se è possibile fornire il sostegno richiesto e in che modo verrà fornito.
È importante sottolineare che il sostegno BES non deve essere considerato un’opzione riservata solo ai casi più gravi. Infatti, ogni studente con bisogni educativi speciali ha il diritto di accedere a questo tipo di supporto, indipendentemente dalla gravità della sua condizione. Inoltre, il sostegno BES non è destinato solo agli studenti con disabilità, ma anche a quelli che si trovano in situazioni di svantaggio sociale, culturale ed economico.
Il sostegno BES non è solo un diritto degli studenti con bisogni educativi speciali, ma anche un dovere della scuola. Infatti, la legge prevede che ogni istituzione scolastica debba garantire l’inclusione e il successo formativo di tutti gli alunni, compresi quelli con bisogni educativi speciali.
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