Picciotto, rapper da seguire

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Bisogna assolutamente evitare di perdere le performances di questo artista, classe 1982, che si trova da molto tempo sulla cresta dell’onda. Proviamo a conoscerlo meglio.

Picciotto, l’inizio del successo

Picciotto, che in dialetto siciliano significa ragazzo, è ovviamente il suo nome d’arte. È infatti consuetudine che nel mondo dello spettacolo gli artisti adottino un nome d’arte. In tal senso, è importante ricordare la sua collaborazione con DJ Jad, uno dei fondatori degli Articolo 31. La produzione professionale di Picciotto comincia nel 2012, con alcuni brani in dialetto siciliano. Da non perdere tra questi: “Mica Fazzu a’ Finta”, “Step” e “Tutti Parramu”. Nel 2016 esce il singolo “Sotto Casa Mia” ed è un boom. Ottiene oltre 135000 visualizzazioni e riscuote l’interesse dei grossi media nazionali, tra cui RAI e Mediaset. Allo stesso anno risale pure l’album “Picciotto”. “Mi Siddia”, che unisce rap e comicità, è dell’anno successivo. “Rap”, invece, risale al 2018.

Le tematiche

Il genere musicale rap è caratterizzato da un monologo prevalente sul canto, e da contenuti impegnati, per lo più di carattere sociale e politico. Emblematico, in tal senso, il brano unito a videoclip intitolato “Precario dello Stato”, uscito in settembre 2022 in prossimità delle elezioni politiche. Picciotto affronta qui il complesso tema del superbonus 110%. Gli intricati meccanismi di cessione dei crediti, le aziende ed i cittadini imprigionati nelle perverse maglie della burocrazia sono lo specchio fedele della società attuale.

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un successo enorme credits pixabay

Picciotto ed i potenti

Altrettanto forte è la denuncia che Picciotto grida nel suo estratto dal disco “Don Picciotto”. Uscito anche questo a ridosso delle consultazioni elettorali, ricorda che la responsabilità di chi ha ruoli di comando nella società può produrre conseguenze disastrose per l’intera collettività.

Altri argomenti

Nella produzione di Picciotto sono molto presenti ed interessanti altresì i temi di carattere sociale ed etico. Già in “Sotto Casa Mia” è presente una vigorosa denuncia dei danni da amianto. Particolarmente presenti a Biancavilla, il suo paese, questi problemi si estendono però all’intera Italia. Ed ovunque, le bonifiche e le terapie sono largamente incomplete.

Contro i tumori

Anche in una delle sue apparizioni più recenti, Picciotto combatte a favore della ricerca. Significativa la sua partecipazione ad un evento con Antonella Clerici ed il Fuck Cancer Choir”, un coro formato da pazienti affetti da patologie oncologiche, ad Alessandria. I fondi raccolti grazie a tale musical serviranno a sostenere la ricerca scientifica contro i tumori. In particolare, contro melanoma e mesotelioma, che sono due tra i più frequenti tumori giovanili sia negli uomini sia nelle donne, e tuttora ancora difficili da guarire.

Un rapper da seguire

Picciotto si dedica al suo pubblico anche con i live, dato che quello di Alessandria non è stato l’unico. I suoi eventi tra Calabria e Sicilia sono molti. Opportuno, quindi, seguire evoluzione e produzione di questo fantastico artista. Per coloro che fossero impossibilitati a seguirlo dal vivo, vengono per fortuna in aiuto i social. Picciotto è presente su you tube, su instagram, su facebook. Rimanere al corrente dei suoi successi significa essere al passo con i tempi: non perdetelo!

 

Punteggio
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